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domenica 20 maggio 2007

E' finita....

...eh già...
è finita...
Oggi abbiamo perso la finale dei play-off, a Putignano, contro la Nuova Pallacanestro Corato (la squadra in cui gioca Cataldo...).

Cala il sipario su quella che a tutti gli effetti dovrebbe essere stata la mia ultima stagione di pallacanestro agonistica (il condizionale è d'obbligo, non si sa mai nella vita...).
Ieri abbiamo giocato una grande partita contro i Bulls (sconfitti per la 3° volta quest'anno) e oggi abbiamo perso (contro un'ottima squadra) giocando molto al di sotto dei nostri standard (forse anche a causa del fatto che la nostra età media è NETTAMENTE vicina ai 40 anni, e 2 battaglie in 48 ore si sentono...).

Mi fa sorridere pensare che oggi (come ieri, e come quasi tutto l'anno) io fossi il più piccolo della mia squadra, e come qualcuno mi ha fatto notare "questo significa che puoi giocare altri 15 anni !!!".

Onore al Corato, squadra ben allenata, ben gestita, ma soprattutto SQUADRA.
Anche oggi infatti, noi siamo stati penalizzati dall'avere TROPPE individualità, ma nessun gioco di squadra...

Ad ogni modo, mi auguro che a questo punto il Corato (che quest'anno è una squadra neopromossa, visto che l'anno scorso era in 1° divisione) riesca a vincere gli spareggi: se lo meritano, anche perchè, come ho già più volte detto, almeno abbiamo perso contro una squadra che ha giocato a pallacanestro, senza pensare ad arbitri, a risse, al campo ignobile e a tutto il resto.
Questo l'articolo uscito oggi su Basketpuglia

SUPERCAR FUTURA-BARI vs BULLS BASKET BARI 85-79

SUPERCAR: Favia 7, Prunotto 14, Capurso 12, Aldini, Surace 3, Di Chicco, Musto 14, Ravelli 30, Pollice, Matalone 5. All.re Lo Izzo

BULLS BASKET BARI: Loprieno 20, Di Maso 13, Bellomo 3, Tombola, Genchi 3,Antonicelli M.22, Esposito, Antonicelli V. 10,Campanale 4, Cafagno 4. All.re Maffia A.

Arbitri : Lillo e Malerba di Brindisi
Parziali: 18-21,44-32,58-56,85-79

Va di scena un grande derby barese sul parquet del gremitissimo Palacarrassi davanti ad un folto pubblico, vero fiore all’occhiello di una serata di fine maggio barese. Da notare la voglia di basket in prossimità della gara, ormai prossima, della nazionale del 02 giugno al Cus Bari. E’ la terza volta che queste due squadre incrociamo il loro cammino quest’anno con 2 vittorie nei precedenti incontri per la Supercar Bari. La posta in palio, questa volta, è un posto al sole nella finale di Domenica 20 maggio alle ore 19,00 sul campo neutro di Putignano . Partenza scoppiettante contrassegnato dall’equilibrio con capovolgimenti rapidi chiuso con un vantaggio leggero dei Bulls (18-21). Si raccolgono le idee e soprattutto le forze nell’afa che attanaglia l’impianto e via con le strategie dei 2 tecnici, giovani ma ormai esperti di basket che alternano varie soluzioni, i Bulls alternano almeno 3 difese in questo periodo per arginare la supremazia degli esperti Cussini che hanno un Ravelli super ed un pivot stratosferico di nome Prunotto che a dispetto delle sue 45 primavere lotta come un ragazzino e diventa un terminale d’attacco essenziale per ogni compagno ne sa qualcosa play Favia che ben dirige l’orchestra dettando tempi e giochi. Dall’altra parte come non segnalare la coppia Loprieno- Di Maso che cerca in tutti i modi di tenere a galla la propria squadra. Si va all’intervallo con un rassicurante + 12 per la Supercar (44-32). Chi conosce la pallacanestro, sa bene che non esiste partita vinta prima della sirena e si prepara agli ultimi 20 minuti di passione. La gara riprende con la squadra di Mafia Jr. capace di ricucire lo strappo e di riportarsi fino al – 2 della sirena, ma sarà solo un fuoco di paglia. Rientrano le punte di diamante della Supercar tenuti a riposo nel 3 quarto e contro Capurso,Prunotto ,Mattatone e Musto che alternano giocate di alta scuola e soprattutto garantiscono a coach Lo Izzo, almeno 3 lunghi insieme in campo aprono praterie per i contropiedi di Favia e Ravelli (30 punti alla fine). La gara termina 2 minuti prima della sirena con ormai il risultato in cassaforte per la Supercar forte del + 10 e con ormai le gambe e le forze orientate alla finale di Putignano contro la vincente dello scontro Terlizzi-Corato. Da segnalare la sportività degli atleti e del pubblico presente che applaude i vincitori a prescindere dal colore della maglia.


Il blog perde quindi quello che era il principale motivo di articoli e discussioni...
ma ci sono cose più serie a cui pensare ora ;-)
quindi rimbocchiamoci le maniche, e pensiamo al resto !

Modifica del giorno dopo
Oggi è stato pubblicato l'articolo della finalissima.
Eccolo

FUTURA BARI - NUOVA PALLACANESTRO CORATO
65-71

(11-20, 33-39, 44-49, 65-71)

FUTURA BARI Favia 6, Prunotto 11, Capurso 5, Aldini 0, Surace 4, Di Chicco 1, Musto 8, Palmiotto ne, Ravelli 24, Matalone 4 All. Lo Izzo

NUOVA PALLACANESTRO CORATO Carnicella ne, Mangano 26, Di Liddo 12, Musto 6, Piarulli 12, Loiodice 0, Mangione G. 3, Paparella 0, Jordan 12 All. Mangione R.

ARBITRI: Mottola di Taranto, D'Errico di Pulsano

Se il cielo sopra Berlino, a Luglio, era azzurro, quello sopra Putignano ha oggi i colori bianconeri della Nuova Pallacanestro Corato, uscita meritatamente vincitrice dalla due giorni di Final Four del Campionato di Promozione. Quello che i ragazzi di Mangione sono riusciti a raccogliere al termine della partita contro la Futura Bari è stato un risultato incredibile, probabilmente ancora più straordinario perchè inaspettato, giunto al termine di una stagione dove i coratini erano riusciti a qualificarsi a queste Final Four solo all'ultima giornata vincendo contro la Nike Terlizzi, la stessa Nike che Mangano e compagni erano riusciti a superare nella semifinale di ieri. Gli ultimi 40 minuti della stagione vedevano di fronte Nuova Pallacanestro e Futura Bari, due squadre forti ma totalmente diverse tra loro, con la corazzata guidata da Lo Izzo in grado di schierare contemporaneamente gente del calibro di Prunotto, Ravelli, Capurso e Favia. Roster alla mano tra le due compagini non ci sarebbe stata partita, ma i bianconeri (privi tralaltro di Battafarano, top scorer contro il Terlizzi) sono riusciti a spuntarla con una partita intensa, dove il cuore e la grinta hanno sopperito al gap tecnico tra le due compagini. Smaltita l'emozione iniziale, la Nuova Pallacanestro ha costruito le basi per questo grandissimo traguardo giocando un prima quarto di intensità difensiva altissima dove i raddoppi sistematici dei pivot coratini bloccavano i forti pariruolo della Futura e la difesa di Di Liddo teneva a secco il temutissimo Ravelli. Nel secondo parziale la Nuova Pallacanestro continuava ad insistere sugli stessi binari, riuscendo a raggiungere anche 13 punti di vantaggio (31-18 al 14°), ma le contromisure di Lo Izzo immediatamente trovavano frutti con 3 bombe da tre consecutive di Ravelli che ricucivano lo strappo tra le due squadre. Così come avvenuto la sera prima contro il Terlizzi, la NP ha avuto il grosso merito di non disunirsi e di continuare a giocare la propria partita nonostante il fiato sul collo degli esperti avversari. La regia di Jordan ispirava perfettamente Mangano, MVP della serata, mentre sotto canestro Musto lasciava quasi da parte le consuete sortite offensive per dedicarsi totalmente a limitare senza esclusione di colpi le giocate di Prunotto e Matalone. Negli ultimi 10 minuti la Nuova Pallacanestro è riuscita con grossa maturità a non perdere mai la bussola, mantenendo il comando praticamente per tutto il match. Decisiva è stata probabilmente la precisione ai tiri liberi dei vari Piarulli (ancora decisivo a rimbalzo), Mangione (fondamentale un suo recupero a pochi secondi dalla fine), Jordan e Di Liddo, capaci di ricacciare indietro ogni velleità della Futura. Alla sirena felicità e festeggiamenti per Coach Mangione e tutta la squadra, al termine di una partita esaltante, dove ognuno dei dieci componenti ha dato il massimo nei minuti sul parquet ma soprattutto incitando continuamente i compagni nei minuti in panchina. Onore però alla Futura, una grandissima squadra, guidata da un buon tecnico e con delle ottime individualità, capace nonostante l'età di tenere testa alla Nuova Pallacanestro per tutti e 40 minuti in una partita dai ritmi elevatissimi. La vittoria nella Final Four rappresenta un grosso traguardo per la Nuova Pallacanestro Corato, società con solo 1 anno di esistenza alle spalle e neopromossa dalla Prima Divisione: I ragazzi di Mangione sono ora attesi dalle 4 gare di spareggio contro le seconde degli altri gironi pugliesi per determinare l'ultima squadra promossa in Serie D. Il primo appuntamento è fissato per sabato 26, in casa contro il Manfredonia.

8 commenti:

  1. Eccomi qua.
    Complimenti a voi, innanzitutto: come già ti ho detto negli spogliatoi ero convinto che alla lunga sareste calati e invece avete tenuto alla perfezione per 40 minuti. Siete una grande squadra, lo dicono i nomi a referto e lo dice il campo, ed è proprio per questo motivo che la nostra è stata - lo dico senza retorica - quasi un'impresa. E' un impresa per un imbecille come me, che al massimo ha giocato in Promozione, tenere a secco gente come Matalone e Prunotto (che quando li ho marcati io non hanno segnato nulla) o limitare così tanto un play come te.

    Dovete essere orgogliosi di quello che avete ed abbiamo fatto, è stata una finale secondo me bellissima, con due squadre molto diverse tra loro ma che probabilmente meritavano entrambe la vittoria. Noi forse siamo più squadra, hai ragione, abbiamo un gruppo pieno forse quanto voi di primedonne ma che è riuscito a consolidarsi tantissimo nelle molte difficoltà di questa stagione.

    Non so se meritiamo questa vittoria, non so se meritiamo la D, ma ci prendiamo questa soddisfazione perchè, ribadisco, battervi (tralaltro senza il nostro miglior marcatore) è stata un'impresa.

    Passando a te, non devi mollare. Oggi hai fatto una signora partita. Posso capire la delusione del momento, posso capire il fatto che per noi che giochiamo sti campionati arrivi un momento in cui devi riordinare le priorità, ma guarda avanti..Bari è piena di squadre, sono certo che chiunque ti accoglierebbe a braccia aperte.

    Io personalmente sono a pezzi, ma felice veramente. Non ho disputato le Final Four dell'anno scorso (42 punti in due partite) ma - soprattutto oggi - sento di aver dato un grosso contributo, ho dimostrato al mio coach dopo 2 anni che se voglio posso difendere anch'io :-) ..sarebbe bello sapere cosa dicevano di me Matalone e Prunotto, ma sono certo che non fossero esattamente contenti dell'intensità con cui ho difeso e delle mazzate indecenti a rimbalzo. Matalone però è stata di parola, quando mi è caduto sul ginocchio me la sono vista brutta, ora riesco malapena a stare in piedi, spero non sia niente di grave ma mi sono preso una mazzata non indifferente.

    Chiudo qui, visto che praticamente ho scritto un post.

    Un abbraccio,
    Cataldo

    ps) Anche se a malapena ci conosciamo, l'abbraccio non è retorico. A fine partita mi sei sembrato forse quello più deluso della tua squadra per come fosse andata. Me ne sono accorto e ti dico davvero che mi dispiace molto, non scherzo.

    All'anno prossimo, come ti ho detto, ti aspetto in Serie D :)

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  2. una tifosa ormai senza voce21 maggio 2007 alle ore 02:04

    beh che dire......mi unisco a tutte queste congratulazioni vicedevoli e devo ammettere che il COrato è una gran bella squadra!( e se lo dice una donna c'è da crederci!!!!!).
    A tutti coloro i quali temono che questa sia stata l'ultima stagione del Play Favia dico di non preoccuparsi poichè per prendere una decisione del genere è necessario che si consulti dapprima il manager e rassicuro tutti che la sottoscritta(nonchè appunto manager del Favia)conitnuerà il suo lavoro duro e faticoso ma soddisfacente!

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  3. Mi dispiace. Per l'esito della partita, per non essere venuta, per non essere stata anche ieri "la fotografa"... Mi sento in colpa, te l'avevamo promesso e davvero abbiamo aspettato con ansia di avere notizie dopo la partita.

    Sono contenta di aver assistito almeno ad alcune delle tue vittorie, e scelgo volutamente di omettere il termine "ultime" perchè appunto, come dici tu, non si sa mai.

    Ti faccio comunque i miei (inutili e terribilmente di parte?) complimenti.

    (c'ho provato ma non riesco a metterlo come link nè come immagine...)
    http://img222.imageshack.us/img222/
    4166/dsc02827rhz3.jpg

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  4. LA commessa di bottega verde21 maggio 2007 alle ore 03:27

    ah però.....è carino questo N.4

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  5. Ke dire!!Non ci sono skuse da parte della famiglia + tifosa ke ci sia!! Nr. 4 skusa !!
    Avete perso xchè nn era li in tribuna la piccola ultras !
    Ehi nn appendere i tuo STIVALI(nn sono di certo delle scarpette!) al chiodo altrimenti dove andiamo il sabato sera?????
    Bacioni bacini bacetti di consolozaione dalla tua sempre cara ZIETTA.

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  6. e questa cosa è commoventeeeeee!!!!!!
    ma poi mi chiedo.....come fanno le commesse di bottega verde ad avere l'indirizzo di questo blog???
    Eppure mi conoscono tutte e sanno che mordo!!!!
    qualcuno mi aiuti a svelare l'arcano!

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  7. Che dire...
    ...semplicemente sono dispiciutissimo innanzitutto per la sconfitta, ma sopratutto per non essere stato là a sgolarmi ed incitarvi come ho fatto contro i Bulls! Cmq Ale volevo ringraziarti per avvermi dato l'opportunità di vivere serate di vero sport che mi hanno entusiasmato come non succedeva da tanto tempo! Complimenti per la meravigliosa vittoria contro i Bulls, e su con la vita tanto io penso sempre che da una sconfitta si imparano tante cose!
    Decidi bene pr il tuo futuro agonistico solo tu puoi sapere se te la senti di continuare o mettere uno stop alla tua carriera, decidi anche in funzione della tua "vecchiaia" e dei tuoi malanni :)) che non vorrei che qualcuna ti dovesse raccogliere con il cucchiaino ogni fine partita :)) (Vero Annamaria?)
    Concludo dicendoti che sei in debito con me per il tifo che ti ho fatto durante la partita contro i Bulls, per cui almeno una partita del mio prossimo tornao devi venirmi a vedere e a tifare (sempre se riesco a farlo sto torneo e a stare decentemente in campo, visto che per ora a fare muro arriva prima la mia panza e poi le mie braccia :( )
    Come al solito sono sempre prolisso e logorroico!
    sai che ti dico ora concludo veramente:
    Meh Cià!

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