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giovedì 14 dicembre 2006

L'uomo vitruviano...

Visto che Ianna non ha apprezzato la mia dedica, cambio decisamente argomento, e dico a Chiara che aveva scandalosamente ragione !
Ignoravo completamente il fatto che l'uomo misurasse in altezza tanto quanto misura (stendendo le braccia) dalla punta del dito medio di una mano alla punta del dito medio dell'altra.
bah....mi era venuta subito in mente la figura dell'uomo di Leonardo (che poi in realtà è l'uomo di Vitruvio !), e ho cercato spiegazioni più o meno logiche...

Ho trovato quindi questa pagina che studia la figura del corpo umano in tutte le sue proporzioni.
Cito testualmente:" ...dai piedi al pube la distanza è identica a quella che intercorre fra la sommità del capo e il pube stesso. Non solo, ma la somma di queste due misure, pari all'altezza totale, coincide con la distanza che, a braccia aperte, separa la punta di ciascun dito medio. In questo modo, l'uomo che assuma questa posizione, è inscrivibile in un quadrato "

ad ulteriore riprova (come se ce ne fosse bisogno, c'è questa pagina da cui cito:"...se si misura dal piano di posa dei piedi al vertice del capo, poi si trasporterà questa misura alle mani distese, si troverà una lunghezza uguale all'altezza, come accade nel quadrato tirato a squadra"

E quindi il tutto è valido anche in questo caso...

O no ?!?!?!?

3 commenti:

  1. kedda figh.... viat a c' l'avavè!!
    ;)))

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  2. si vabbè...ma come si spiega che per me questa regola non vale?????(chiunque risponda sia clemente per favore)

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  3. ..se fosse l'unica "regola" che non vale per te.. io non mi preoccuperei più di tanto!! ..ma ho come l'impressione che tu faccia bene a preoccuparti...cmq...sogni d'oro!! :))

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