
Fonte: BastardiDentro.it
Babbi appesi, c'è un commando che li libera
Ma molti proprietari non hanno gradito e hanno chiamato i carabinieriBERGAMO - Dopo i nanetti che popolano i giardini delle villette, adesso è il turno dei Babbi Natale appesi alle finestre. È infatti nato nella Bergamasca il nuovissimo «Movimento di liberazione dei Babbi Natale da terrazzo», proprio sull'imitazione del Movimento che riguarda i nani da giardino, da tempo attivo in Francia, ma anche in Italia.
BLITZ NOTTURNI - Nei giorni scorsi i «liberatori» sono entrati in diverse proprietà del paese di Terno d'Isola, hanno rubato quindici dei diffusissimi pupazzi vestiti di rosso che simulano la scalata e finestre e balconi, per poi «liberarli» in un parco in periferia. E alla fine, al pari di ogni gruppo clandestino, hanno emesso il loro bravo comunicato di rivendicazione, lasciandolo sul balcone del derubato. «Sei stato colpito dal M.l.B.N.t. - si legge nel documento - e il Babbo Natale che avevi legato ora è libero e felice. Noi membri del movimento vogliamo che cessi la moda di appendere il Babbo Natale ai terrazzi, perchè lui è uno spirito libero che visita le case delle persone buone. Nessuno può legarlo al terrazzo obbligandolo a fare visita alla propria abitazione. Babbo Natale compare dalle nostre parti solo nella notte di Natale, la sua casa è in Lapponia e non vive ai terrazzi o alle finestre dove sembra un impiccato».
NEL BOSCHETTO - Ma visto che i «liberatori» non sono senza cuore, hanno lasciato un'indicazione finale: «Se vuoi riavere il tuo Babbo Natale, vai nel boschetto, quello vicino alla ferrovia, dove potrai trovarlo». Firmato: Babbi Natale Free. E infatti quindici pupazzi sono stati trovati sistemati su un albero. In paese la cosa è presa con divertimento, ma non da tutti: alcuni dei derubati (che si sono trovati anche cancellate e inferriate danneggiate) hanno presentato denuncia ai carabinieri.
BABBI E NANETTI - Il Malag, il Movimento autonomo per la liberazione delle anime da giardino, il gruppo che ha lanciato in Italia la campagna per la liberazione dei nanetti, ha già precisato di non avere un ruolo nella vicenda. Anzi: dal proprio sito Internet fa sapere che, pur avendo ricevuto diverse richieste di intervento, queste sono state tutte declinate. «Prima di tutto - si legge in un comunicato dei giorni scorsi - perchè il Movimento vuol liberare i nanetti ed ogni altro essere è una distrazione dalla battaglia principale. Secondo perchè comunque non si tratta di un essere del bosco. Terzo perchè voglio vedere chi c'ha il coraggio di arrampicarsi su un balcone fino al 2° piano in pieno centro...». Ma quel coraggio, qualcuno, evidentemente lo ha avuto e nel paesino bergamasco la caccia ai «vendicatori» dei Santa Claus continua.
Jj Ng' voggh' ben',
ma la fatig' jaj' angaur'
angaur' l'agghijà' acchiàààà
mòu voggh' sapaj'
c' nou' ng'amà sp'sau'
c' c@zz a'mà mangiàu'
u' vuè daisc' tu a maj'
mà mangià l' l'pain' ?
Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli: "Perchè le persone gridano quando sono arrabbiate?"
"Gridano perchè perdono la calma" rispose uno di loro.
"Ma perchè gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore.
"Bene, gridiamo perchè desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo.
E il maestro tornò a domandare: "Allora non è possibile parlargli a voce bassa?"
Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.
Allora egli esclamò: " Voi sapete perchè si grida contro un'altra persona quando si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro.
D'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perchè? Perchè i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E' questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano." Infine il pensatore concluse dicendo: "Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perchè arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare."
FUTURA BARI vs TERLIZZI 97 - 103
Arbitri: Zuccarino e Lisco di Bari
Parziali: 20-19/ 17-21/ 20-16/ 27-28/ t.s. 13-19
TABELLINI FUTURA BARI
Favia 18, Prunotto 11, Capurso 23, Musto 12, Surace 4, Disanleonardo, Costantino 11, Aldini 2, Ravelli 16, Palmiotto. All.: Loizzo
TABELLINI TERLIZZI
Scarano 6, Gesmundo 12, Andreula 2, Mangiatordi 13, Ricupero 30, De Santis 5, Altieri 16, Colasanto D., Bevilacqua 2, Pastanella 17. All.: Milella; aiuto all.: Catalano.
A me piacerebbe farmi quattro chiacchiere con l’inventore del T9, un giorno.
Me lo metterei davanti. Gli offrirei un tè. Lui è sicuramente uno che non beve alcolici, lui sarà per forza uno che beve tè e un sacco di caffè. Gli offrirei dei pasticcini, anche. Aspetterei di vederlo addentare la ciliegia verde della frolla per bloccargli il polso e chiedergli:
Ma ora, dimmi: come cazzo ti è venuto di mettere "vi" come prima opzione al posto di "ti"?
[Narratore onnisciente] Chi è che non ha mai ricevuto il famigerato sms ottocentesco "Vi passo a prendere stasera"? [risate registrate] [Fine narratore onnisciente]
E quando lui tossirà, si ingolferà, si batterà il petto e cercherà di arrivare con quella sua mano pallida alla tazzina di tè, io stringerei ancora di più la morsa e gli chiederei:
E come cazzo ti è venuto di mettere "paura" come prima opzione rispetto a "scusa"?
"Paura, ero senza credito".
Chi è che utilizza la parola "paura" negli sms? A chi pensavi come utente ideale? A Stephen King? Dimmelo.
A questo punto ingollerei anch’io un pasticcino per ostentare nervosismo.
E perché [sputando briciole di pasticcino] quando scrivo "tu" mi viene fuori "tv"? Che prendi, le mazzette dalla Rai?
A questo punto lui cercherebbe di bofonchiare qualcosa. Io lo interromperei bloccandogli anche l’altro polso.
Alla mia coinquilina oggi è arrivato un messaggio che diceva:
"Ti rifaccio gli ampliodoti per il meraviglioso sorriso".
Cosa sono gli ampliodoti, testa di minchia? I complimenti? Ampliodoti n-o-n-e-si-s-t-e. Il tuo dizionario di merda è pieno di parole che n-o-n-e-si-s-t-o-n-o.
A questo punto gli toglierei la tazza davanti, mi alzerei e la metterei nel lavandino. Così, per fare massaia. Con voce ferma gli direi (magari strofinandomi le mani sul grembiule):
Il mio amico si chiama Savior. Ok, ha un nome di merda, siamo d’accordo. Fatto sta che per colpa del tuo cazzo di t9 lui non si chiama più Savior, che è un brutto nome, si chiama Pathos, che è peggio. E per dirti quante vite hai incasinato. Il mio amico Bernardo. Ok, un nome di merda anche quello, siamo d’accordo, infatti è amico di Savior. Bè il caro Bernardo stava tampinando una ragazza. Era riuscito ad avere il numero. Le stava mandando il primo dannato messaggio galante per rompere il dannato ghiaccio. Il messaggio diceva.
"Vi va se stasera andiamo a mangiare qualcosa e poi andiamo a ballare? Vi porto a Testaccio, c’è il mio amico che mette i dischi. Vi riaccompagno a casa io".
E a parte che sembra scritto da Mozart. Ma a parte.
A un certo punto lo spazio era quasi finito, per cui Bernardo non si firmò Bernardo, si firmò "Bern". Peccato che il messaggio sia arrivato firmato "Afro", a sottintendere un individuo con una minchia di due metri intenzionato a concludere degnamente la serata sul divano. Ovviamente la ragazza in questione non si è mai più fatta viva, e Afro si è fatto un anno di pippe.
A questo punto mi risiederei e lo fisserei negli occhi.
Uno scrive aiuto. E fin qui. Poi gli diventa aiutò. E fin qui. Poi diventa bitum. Sì, esatto, bitum. Intendi bitume? Sì, intendi bitume. E allora se conosci la fottuta parola bitume perché non mi prendi "merda"? Secondo te c’è più gente al mondo che scrive "merda" o che scrive "bitume"?
Poi volteggerei sollevando la gonna e direi.
Oggi mi sento romantica.
Variazioni sul Ti amo.
Vi con (dislessia allo stato puro. Variante: un noto detersivo d’importazione) Vi amo (un po’ demodè, ma pur sempre efficace) Vi amm (vi amm, vi amm, ‘ncopp viamm ià) Ti bon (nota bistecca) Ti anm (un volgare insulto in foggiano) Ti coo (pulo) Ti bom (bo) Ti ano (vabè) Tg com (mazzetta da Canale 5) Tg CNN (notizie dal mondo).
Perché? Non? Vai? Da? Un? Buono? Psicologo?
Dovresti smettere di fare questo lavoro. Dovresti fare un lavoro che più ti si confà.
E a questo punto lo porterei al lavandino e gli farei lavare la tazzina.