ma io impazzivo nel vedere i suoi documentari !
Pazzo furioso sono le parole giuste per descriverlo, ma grande adoratore di qualsiasi specie animale...
è morto per causa di un animale che in genere non è letale, per una pura fatalità...
Il «cacciatore di coccodrilli» era salpato a bordo della sua barca «Croc One» e si era diretto a nord est di Port Douglas per poi immergersi sott'acqua e iniziare le riprese di un documentario. Il dardo della coda della pastinaca, una specie di razza nota anche come trigone, lo ha trafitto nella parte sinistra del petto e si ritiene che Irwin sia morto per arresto cardiaco. Inutili sono stati i soccorsi, prontamente giunti in elicottero.
L'Australia è sotto shock per la morte di Steve Irwin, il famoso "Crocodile Hunter", morto per la puntura di una razza. Stava girando un documentario sulla fauna della Grande barriera corallina australiana.
«Sono scioccato e angosciato per la morte improvvisa, prematura e anomala di Steve Irwin», ha detto ai giornalisti il primo ministro australiano John Howard. «Era un'ambientalista appassionato che ha portato gioia e divertimento a milioni di persone».
Grazie alla sua influenza, ricorda il Consiglio per il Turismo, vi era stato un aumento dell'afflusso di visitatori nel paese con guadagni per milioni di dollari e la creazione di centinaia di posti di lavoro.
Irwin è stato paladino di molti progetti ambientalisti, come la "Steve Irwin Conservation Foundation" e la "International Crocodile Rescue". Era visto anche come duro critico della caccia agli animali selvatici in Australia.
La sua serie di quasi 50 documentari "Crocodile Hunter" era iniziata nel 1992 e lo ha reso fra gli australiani più conosciuto all'estero, specie negli Stati Uniti, ma anche in Italia.
Steve Irwin, 44 anni, lascia la moglie Terri, di nazionalità statunitense, e due figli, Bindi Sue di otto anni e Bob di tre.
Steve Irwin's Memorial Show - video powered by Metacafe
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